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Prefazione
La Politica di Ateneo per l’inclusione, le pari opportunità e l’equilibrio di genere comprende
l’impegno a redigere un Piano di uguaglianza di genere unitamente al Bilancio di genere, in coerenza
con le indicazioni della Commissione Europea e le Linee Guida della CRUI, sostenuto da una
aggiornata analisi di contesto dell’Ateneo in una prospettiva di genere. Ed è appunto con l’analisi di
contesto che si apre anche questa edizione del Bilancio di genere riferito al Bilancio Consuntivo
2022.
Nella seconda edizione del Bilancio di genere riferita al 2020 e al 2021, la ricostruzione del
contesto si è estesa su più anni consentendo quindi di rileggere i cambiamenti occorsi rispetto alla
situazione pre-pandemica. In questa terza edizione del Bilancio di genere si pone l’accento sulle
differenze osservate dall’anno accademico 2018/2019 all’anno accademico 2021/2022 nella
composizione della componente studentesca e del personale docente ricercatore nei diversi
dipartimenti che compongono l’Ateneo. Una visione che si rende indispensabile apprestandoci a
definire le azioni del Nuovo Piano di Eguaglianza di genere e a guidarne l’implementazione a livello
di ogni dipartimento.
L’approvazione del Bilancio di genere 2022 avviene in prossimità della chiusura del progetto
europeo LeTSGEPs Leading Towards Sustainable Gender Equality Plans in Research and
Performing Organizations, finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea
Horizon 2020 e coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia. Con il progetto LeTSGEPs il
nostro Ateneo ha guidato altre 6 università e centri di ricerca europei nel disegno e implementazione
di Piani di eguaglianza di genere all’interno del ciclo di bilancio. Un bilancio di genere che rende
sostenibile gli stessi Piani di Eguaglianza di genere, sia attraverso una base comune di analisi di
contesto per cogliere le criticità in termini di equità di genere all’interno dell’Ateneo, sia attraverso
l’analisi della distribuzione delle risorse in una prospettiva di genere.
Si segue, coerentemente con quanto indicato dalle Linee guida della CRUI, un percorso di
conoscenza del contesto dell’Ateneo nelle sue diverse componenti in termini di presenza nei ruoli e
modalità contrattuali, con attenzione alle diverse aree di studio e di ricerca. Si rendono quindi visibili
le distanze in termini di diversa presenza nei ruoli ancora più ampie per alcune aree, anche
attraverso indicatori sintetici quali il Glass Ceiling Index. Un indice superiore ad uno mostra appunto
l’esistenza di una maggiore difficoltà per le donne nel raggiungimento dei livelli più elevati della
carriera accademica. Nel 2021 il GCI Unimore è pari a 1,47, inferiore al valore medio nazionale del
GCI (1,57). Indicatore questo assunto a riferimento come Key Performance Indicator (KPI) di
specifiche azioni del Piano di Eguaglianza di genere.
Nell’analisi di contesto si offre anche una sintesi delle azioni riguardanti la parità di genere
nell’anno 2022, mostrando nuovamente anche l’importanza che per il nostro Ateneo assume l’agire
in rete con le istituzioni e associazioni presenti nel territorio. Un’attività che si esplicita in progetti
consolidati su specifici oggetti, come per esempio è il tavolo di coordinamento per il contrasto al
fenomeno della violenza contro le donne presieduto dalla Prefettura di Modena al quale Unimore
aderisce dal 2017, o il Tavolo Interistituzionale contro l’omobitransnegatività istituito dal Comune di
Reggio Emilia. Attività che riguardano anche progetti formativi e di sensibilizzazione attraverso
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