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208 Modena - Foro Boario | Foro Boario
Il Foro Boario The Foro Boario
L’idea della costruzione del Foro Boario risale agli anni immediata- The idea of building Foro Boario dates back to the years immediately after
mente successivi alla Restaurazione austro-estense: nel Piano generale per the Austro-Estense restoration. In the 1818 Piano generale per il migliora-
il miglioramento dell’ornato del 1818, l’opera rientra tra i grandi progetti mento dell’ornato (General plan for the improvement of the decorative ele-
da realizzare con lo scopo di ospitare le attività del mercato bovino che ments) the building work was listed among the big projects to be imple-
abitualmente si svolgevano all’aperto in contrada del Mercato Bovino, mented in order to accommodate the beef market that used to be carried
attuale via Berengario. L’intento era quello di rendere più comode le out in the open air in the current via Berengario. The aim was to promote
attività di contrattazione e vendita del bestiame e di proteggerlo con livestock trading and bartering and protect them with a larger shaded area.
un ampio spazio ombreggiato. The area corresponding to the ‘Prati di piazza d’Armi’ (Meadows of
Per il nuovo complesso fu individuata l’area dei “prati di piazza d’Ar- Piazza d’Armi) was chosen to accommodate the new complex. It was
mi”, luogo nel quale si svolgevano le esercitazioni militari presso la the place where the military training was carried out, specifically in
Cittadella, la fortezza a pianta pentagonale con le possenti mura ba- the Cittadella – the pentagonal plant fortress with strong fortified walls
stionate circondate da una fossa perimetrale, costruita per volontà di surrounded by a perimetral ditch.
Francesco I d’Este tra il 1635 e il 1645. Ercole III d’Este, who was Duke from 1780 to 1796, believed that the Cit-
Ercole III d’Este, duca dal 1780 al 1796, ritenendo la Cittadella non tadella was no longer strategic from a military point of view. So he ordered
più militarmente strategica, ordinò la demolizione del baluardo detto the demolition of what was known as the Duke’s stronghold in order to
“del Duca”, per collegarla alla città, l’appianamento dei terrapieni e connect the Cittadella with the City, the levelling of the mounds and the
l’abbassamento delle cortine, trasformando la piazza d’Armi in un pas- curtain wall, transforming the Piazza d’Armi into a wooded landscape.
seggio alberato. The project was entrusted to Francesco Vandelli (1795 – 1856), Gi-
Il progetto fu affidato a Francesco Vandelli (1795-1856), allievo di useppe Maria Soli’s apprentice – Director of the Accademia Atestina di
Giuseppe Maria Soli, direttore dell’Accademia Atestina di Belle Arti, e Belle Arti – who succeeded his master as Court’s architect. The City
succeduto nel 1830 a Gusmano Soli senior nella carica di architetto di owes numerous buildings of that time to Vandelli, including the Teatro
Corte. Al Vandelli si devono numerosi edifici modenesi dell’epoca, tra Comunale and the Manifattura Tabacchi.
i quali il Teatro Comunale e la Manifattura Tabacchi. The Foro Boario project included a substantial part of building with a rec-
Il progetto per il Foro Boario prevedeva un grande volume dell’edifi- tangular-shaped layout, with an impressive central body on which rises a
cio a pianta rettangolare con un imponente corpo centrale sul quale si tower. Two wings are symmetrically connected to the tower – seventeen
eleva una torre, cui si uniscono simmetricamente due ali, di diciassette arches each, with three transversal arches. There are two drawings by
arcate ciascuna, con tre arcate trasversali. Del “grande porticato da eri- Giovanni Lotti (1806-1881), Professor at the Academia di Belle Arti Lot-
gersi sul Corso Mercato bovini in Piazza d’Armi” esistono due disegni ti, who collaborated with Vandelli on the renovation in Modena through
di Giovanni Lotti (1806-1881), insegnante all’Accademia di Belle Arti the years of the Restoration. The drawings show the large portico which