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Capitolo 4 - La Riclassificazione delle Spese





            In  questa  edizione  del  Bilancio  di genere  di  Unimore  sono  stati  presi  in  esame  il  conto
            economico  del  “Bilancio  di  esercizio  2022”  relativamente  ai  costi  operativi,  pari  a
            223.702.988€ per il 2022 e si è deciso di continuare a concentrarsi sulla valutazione di
            impatto relativa agli input (vedi cap.1 Metodologia).

            La stessa metodologia seguita nel Bilancio di Genere 2019 Unimore e nelle successive
            edizioni, qui di seguito riproposta, è stata quindi nuovamente adottata, per consentire utili
            confronti con gli anni precedenti.


            Metodologia di riclassificazione del bilancio di genere di Unimore:
            I costi operativi sono stati analizzati nel dettaglio dei conti codificati all’interno del piano dei
            conti di Unimore secondo lo schema CE.

            Il campo descrittivo attribuito a ciascun conto ha poi permesso di riclassificare secondo la
            prospettiva  di  genere  i  costi  operativi,  attribuendo  a  ciascuno  una  categoria  primaria  di
            stakeholder  di  riferimento  rispetto  alla  quale  poi  approfondire  la  dimensione  di  genere
            (studenti e studentesse, personale docente ricercatore, personale tecnico amministrativo,
            esperte ed esperti esterni, aziende fornitrici).
            Rispetto a tali categorie di stakeholder si è poi operata una classificazione dei costi in merito
            all’area di rilevanza di genere secondo l’Account Based Approach (vedi cap. 1 Metodologia).
            Si  sono  così  raggruppate  le  voci  di  spesa  secondo  i  costi  indiretti  (spese  non  riferite
            specificatamente  alle  pari  opportunità  o  all’empowerment  femminile,  ma  che  possono
            essere  ricondotte  a  donne/uomini  essendo  destinate  a  persone  fisiche,  e  dunque
            indirettamente  valutabili  rispetto  all’impatto  di  genere)  e  i  costi  ambientali  (spese  per
            acquisto di beni o servizi riferite a forniture da parte di società, per le quali la dimensione di
            genere rientra nell’ambito della sostenibilità sociale di genere per gli stakeholder esterni
            all’Ateneo).

            Un criterio trasversale di riclassificazione è stato infine quello dell’Approccio delle capacità
            secondo la teoria dello Sviluppo Umano (vedi cap. 1 metodologia).

            In questo caso sono state individuate 5 capacità primarie relative ad altrettante dimensioni
            di benessere sulle quali impatta l’attività dell’Ateneo e riconducibili ad un diverso impatto di
            genere valutato dalla prospettiva degli input.
            Per tale motivo si è ritenuto che le spese riferite agli studenti e alle studentesse soprattutto
            borse  di  studio,  fossero  principalmente  riconducibili  al  contributo  di  tali  spese  alla  loro
            capacità  di Acquisire conoscenza,  anche  se  le  stesse  spese possono  avere un  impatto
            favorevole anche su altre capacità degli studenti e delle studentesse quali quella di lavorare,
            fare ricerca o fare carriera, ad esempio. Per la categoria del personale docente e ricercatore,
            i cui costi si riferiscono principalmente agli stipendi, oltre ad altre spese ad essi riconducibili,
            la capacità primaria di riferimento è stata individuata nell’Accesso alla ricerca e al lavoro
            accademico.



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