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Biblioteca Giuridica Universitaria | University’s Law Library 163
uno sfondo di cielo, con il volo di due angeli che dispiegano un carti- tury or some years later. The modest scagliola reproduces a precious
glio con la scritta “TRAHE NOS POST TE”, “trascinaci dietro di te”. polychromatic marble marquetry decorated with volutes and spirals.
La frase è tratta dal Cantico dei Cantici, inserita nel Breviario Romano dal The mentioned tarsia is similar to the one of the altar’s step, recognis-
decreto del Concilio di Trento, ed è invocazione a Cristo ma anche alla able in the predella with notched angles already deployed in the San
Madonna, nella liturgia lauretana e dell’Immacolata Concezione. Paolo Church’ sacristy altar, preserved today in the art collection of the
La Cappella possiede una rara pavimentazione barocca, databile al 1700 province of Modena.
o ad anni di poco successivi: la modesta scagliola vi finge una preziosa For being considered miraculous, the Madonna della Scala was wor-
tarsia di marmi policromi con decori a volute e girali; tarsia in tutto shipped in the Chapel. It was exposed to public worship for the first
simile a quella del gradino dell’altare, che va riconosciuto nella predella time on April 14, 1776, when the external church - no longer a parish
con angoli scantonati già reimpiegata nell’altare della sagrestia della since 1774 - was opened to the city after years of being closed for res-
chiesa di San Paolo, ora in deposito nella Raccolta d’arte della Provin- toration. Our Lady is depicted in a small painting, the Virgin and Child
cia di Modena. with two angels within a garland of flowers, which is preserved in the
Nella Cappella si venerava la Madonna della Scala, ritenuta miracolosa, Santa Maria Pomposa church, the place where it was relocated to after
esposta per la prima volta alla venerazione pubblica il 14 aprile 1776, the monastery’s Napoleonic suppression in November 1798. There, the
quando la chiesa esteriore, non più parrocchiale dal 1774, si aprì alla painting was placed in the centre of a front piece by Biagio Magnanini
città dopo anni di chiusura e di restauri. La Madonna è raffigurata in (1776-1841), depicting an angel holding it during the flight and the
un piccolo dipinto, la Vergine col Bambino con due angeli entro una ghir- Saints Luigi Gonzaga and Lucia praying.
landa di fiori, che si conserva presso la chiesa di Santa Maria Pomposa, The original icon of the Half-Length Madonna with child is an ancient
dove fu trasferito dopo la soppressione napoleonica del monastero, nel canvas probably dated around the 16th century. Since it underwent
novembre del 1798; nella nuova sede fu inserito al centro di un “fron- various repainting processes, it is embedded in a broader composition,
tale” dipinto da Biagio Magnanini (1776-1841), con un angelo che lo a sort of oil painted frame subsequently added, with a flower garland
reca in volo e i Santi Luigi Gonzaga e Lucia in preghiera. around the sacred characters and two almost symmetrical flying angels
L’icona originale della Madonna a mezzo busto col Bambino, un’an- at the top. The presence of the garland recalls the typical solutions
tica teletta di ardua datazione – probabilmente del secolo XVI - in employed by the Milan artists Pier Francesco and Carlo Cittadini, stu-
quanto oggetto di varie ridipinture, è incastonata in una più ampia dents of Guido Reni. They were also Jean Boulanger’s collaborators in
composizione, una sorta di cornice successiva dipinta a olio, con una 1650 in the construction of the Galleria di Bacco in Sassuolo’s Palazzo
ghirlanda di fiori attorno ai sacri personaggi e due angioletti in volo Ducale and in the cycle of Villa Estense delle Pentetorri. The lower
pressoché simmetrici nella parte superiore. La ghirlanda rinvia alle so- quality of the work now suggests that the artist might be a follower,
luzioni di Pier Francesco e Carlo Cittadini maestri milanesi allievi di from Modena, Pilgrim Ascani (1634?-1720). He was the appreciated
Guido Reni, collaboratori nel 1650 di Jean Boulanger nella Galleria di “Fiorante” brother of the “Figurist” Simone (1636-1702), who could
Bacco del Palazzo Ducale di Sassuolo e nel ciclo della Villa estense del- have realised the two little angels. This assumption derives from the