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158 Modena - Complesso di San Paolo | San Paolo Monastery
pella, non ottenebrato dagli interventi che si sono sovrapposti fino al
Novecento. I recenti restauri hanno restituito un dettato architettonico
e decorativo esemplare della cultura fiorita in area estense nella stagio-
ne barocca. Il portale monumentale che dal pianerottolo introduce alla
cappella ostenta e anticipa quel rigoglio di stucchi plasticamente mo-
dellati che si ritrova anche all’interno della piccola aula; stucchi dove
al bianco si accosta il color ocra, a imitazione delle dorature che forse
un tempo impreziosivano elementi architettonici, volute e festoni. Il
portale trabeato, inquadrato da una doppia cornice di ovoli e di motivi
fogliati che si allarga nelle zone angolari superiori, è sormontato da
un fastigio composto da doppio ordine di volute affrontate con sopra
festoni d’alloro dalle bacche ocra-dorate; le volute superiori conver-
gono verso un elemento fogliaceo a tre punte, apice di questo timpa-
no fitomorfo. Al centro del timpano si accampa un cartiglio fra girali
di foglie acantacee; da quelle inferiori partono due festoni d’alloro
pendenti sotto l’architrave. Nel mezzo del cartiglio, uno scudo ovale,
dipinto a grisaille con tracce di ocra imitante l’oro, raffigura l’allegoria
della Sapienza divina, secondo la rappresentazione fissata nell’Iconologia
di Cesare Ripa: “Donna di bellissimo, e santissimo aspetto (…) armata
nel petto di corsaletto”, con elmo sul capo sormontato da un gallo,
simbolo di intelligenza, e scudo rotondo con lo Spirito Santo; reca il li-
bro della Sapienza con i sette segnacoli e, al di sopra, l’Agnello Pasquale.
Tanto la sagoma della cornice quanto l’ornato a stucco, dal modellato
corposo e aggettante e l’aulica bicromia bianco-dorata sembrano assu-
mere a modello, benché in versione formalmente semplificata, i portali
dell’Appartamento Stuccato nel Palazzo Ducale di Sassuolo, decorato
dal 1640 al 1645 dal ticinese Luca Colomba o Colombi (1613 - ante
1680), a capo di quelle maestranze scultoree che comprendevano il
carrarese Giovanni Lazzoni e il romano Lattanzio Maschio.
La cappella, un tempo sul canale Camatta, possiede una pianta ret-
Porta con cartiglio con la scritta “dispensa”, Complesso di San Paolo, Modena Door with a cartouche with the inscription “pantry”, San Paolo Monastery, Modena