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Ci spieghi come incontrate le esigenze dei vostri clienti       Qual è il vostro mercato di riferimento?
                  La necessità, oggi, è quella di riuscire a contenere fortemente quelle che sono   Con CRP Technology siamo presenti in Europa e nel nord America con la
                  le immobilizzazioni di magazzino per riuscire a produrre secondo le esigenze   filiale americana CRP USA. L’azienda storica, la CRP Meccanica, si occupa  da
                  del cliente. Ad esempio uno dei nostri recenti campi di applicazione  è quello   oltre 45 anni di lavorazioni meccaniche a controllo numerico per i settori più
                  del biomedicale, dove si creano delle strutture disegnate sulla persona, grazie   avanzati, e anche qui siamo allo stato dell’arte quindi in continua evoluzione
                  a scansioni laser tridimensionali si possono replicare gli arti  del paziente in   tenendoci aggiornati con sistemi di produzione e sistemi CAD/CAM di ultima
                  questione e costruire delle ortesi (dispositivi per il trattamento di patologie or-  generazione. Spesso le nostre attività trovano un punto di unione, quando le
                  topediche) non più standard, bensì personalizzate . Oggi lavoriamo in diversi   lavorazioni meccaniche vengono  effettuate su componenti realizzati in stam-
                  ambiti, i più avanzati, come l’aerospaziale perché i nostri materiali compositi   pa 3D per  ottenere il prodotto finito.
                  Windform® sono stati certificati per l’uso  anche dalla NASA che dalla ESA sia
                  dall’Ente Nazionale Certificatore Giapponese e, non per vantarci, oggi ci sono   Veniamo alla svolta elettrica
                  dei satelliti in orbita che montano componenti realizzati con i nostri materiali.  Nel 2005 è nata l’idea di produrre una moto, in modo di non essere in compe-
                                                                                  tizione con il mondo dell’automobile, e utilizzarla come un “catalogo tecnolo-
                  Quindi siete in continua evoluzione sullo studio dei materiali compositi.  gico” per poter fare vedere cosa eravamo in grado di realizzare senza scontrar-
                  Non possiamo fermarci, nell’ambito della stampa 3D vengono realizzate so-  ci con gli accordi di riservatezza che avevamo firmato con i clienti del settore
                  luzioni low cost che ti fanno concorrenza. La nostra forza è quella di lavora-  automotive e motorsport. Abbiamo prodotto delle moto tradizionali da corsa,
                  re sempre sull’aggiornamento tecnologico e di offrire alla clientelaprototipi   interamente realizzate al nostro interno, con le quali abbiamo partecipato al
                  funzionali e componenti finiti dalle prestazioni meccaniche superiori che con   campionato mondiale 250, al campionato italiano e al campionato europeo.
                  stampanti low cost non si riescono a realizzare. Onestamente credo che la   Poi a un certo punto ci si è presentata la possibilità di fare una moto da corsa
                  strada giusta sia quella del materiale composito unito alla sinterizzazione laser   elettrica. Essendo noi soci del MIA (Motorsport Industry Association) un or-
                  perché è la tecnologia che ti consente di superare quelli che sono dei limiti   ganismo che ha sede in Inghilterra ma è promotore del motorsport a livello
                  che in natura ritrovi nei materiali normali. Per esempio, se si prende una lega   mondiale, parlando con il presidente dell’associazione mi disse che aveva un
                  di alluminio e di titanio e si guardano le caratteristiche specifiche come il   amico che partecipava alla gara del TT nell’isola di Man con moto elettriche
                  modulo elastico  ci si rende conto che sostanzialmente è identico, quindi che   e aggiunse che l’idea di questa persona era di creare un campionato a livello
                  sia alluminio o che sia titanio, che hanno chiaramente una densità diversa, le   europeo, se non addirittura mondiale, per sole moto elettriche e mi chiese
                  caratteristiche  specifiche (caratteristiche per unità di densità) sono le stesse.   se eravamo interessati. Ci abbiamo pensato e poi abbiamo creato la prima
                  Questo rapporto cambia con i compositi perché vai a rinforzare una matrice   moto da competizione elettrica che abbiamo chiamato eCRP che partecipò
                  con determinati rinforzi che possono essere fibre di carbonio o di vetro e a   al campionato europeo. Vincemmo quel campionato europeo e nella finale
                  questo punto si migliora la caratteristica intrinseca di uno dei materiali che   mondiale dove correvano moto da competizione elettriche di ogni parte del
                  costituiscono il composito.                                     mondo arrivammo secondi.
                                                                                  L’anno successivo replicammo, vittoria nel campionato europeo e secondi
                  Il futuro della stampa 3D quindi dove ci sta portando?          nella finale mondiale. A quel punto, visto che il prodotto era venuto bene,
                  Diciamo che ci sono due strade. La prima è quella che alcuni produttori stan-  abbiamo pensato di derivare un prodotto stradale. Successivamente abbiamo
                  no seguendo cioè quella di aumentare la produttività con sistemi sempre più   chiuso il progetto racing perché al tempo non era in grado di fornirci la visibi-
                  grandi e più veloci per arrivare ad avere delle vere e proprie produzioni in   lità di cui avevamo bisogno, e abbiamo quindi dedicato tutte le nostre risorse,
                  serie. Io onestamente credo che non si arriverà ad avere una  mass production   sia tecniche che economiche, alla produzione di serie. Presentammo all’EIC-
                  competitiva con le tecnologie tradizionali, per esempio la stampa ad iniezio-  MA il modello di stile della Energica. La moto prese il nome di Ego, mentre
                  ne, che è il modo in cui vengono prodotti il 95% degli oggetti plastici, ha una   Energica divenne  il nome del brand dell’azienda. È stato un periodo molto
                  produttività talmente elevata e un costo unitario talmente basso che è impos-  intenso anche perché abbiamo fatto tutto con le nostre risorse dal punto di
                  sibile che un sistema così complicato come il 3D printing possa diventare com-  vista finanziario. Fino alla fase prototipale ci siamo arrivati con le nostre forze,
                  petitivo su grandi numeri, però sicuramente si può aumentare la produttività,   poi per avviare la produzione  ci siamo rivolti al mercato, abbiamo creato una
                  se prima realizzavo dieci pezzi e dall’undicesimo era già più conveniente lo   SPA che è quotata a Milano nel listino AIM (Mercato delle Piccole e Medie
                  stampo tradizionale, adesso i pezzi sono diventati cento o duecento e, a secon-  Imprese ).
                  da dei settori, possiamo parlare anche di migliaia di pezzi. Visto che il mondo   Raccogliere fondi in Italia con metodi tradizionali è quasi impossibile, invece
                  si sta spostando verso la cosiddetta  lean production probabilmente è una stra-  con questo strumento abbiamo raccolto le cifre che ci hanno permesso di far
                  da giusta quella di aumentare la produttività delle stampanti però dall’altra   partire la produzione. A gennaio del 2016 c’è stato il debutto in borsa, dopo
                  parte bisogna lavorare sulle caratteristiche intrinseche della stampa 3D.   un paio di mesi ci siamo trasferiti con lo stabilimento a Soliera dove le moto
                                                                                  vengono fisicamente prodotte e da lì è iniziata l’avventura commerciale e pro-
                  In che modo?                                                    duttiva di Energica che attualmente vede in catalogo tre prodotti: Ego, Eva,
                  Con la stampa 3D riesci a realizzare delle cose che con la tecnologia tradizio-  Eva EsseEsse9. La Dorna ha deciso di lanciare una nuova categoria dedicata
                  nale non puoi fare. Utilizzando la tecnologia tradizionale dovrei realizzare più   esclusivamente alle moto elettriche che si chiamerà  FIM Enel MotoE™ World
                  pezzi e poi assemblarli. Con questa tecnologia posso ottenere monoliticamen-  Cup e dal 2019 sarà fatta con solo moto Energica. C’è stata una selezione a
                  te delle complessità che mi portano ad avere una prestazione superiore, allora   livello mondiale tra diversi produttori e hanno scelto noi come costruttore
                  in questo caso sono vincente nei confronti di qualsiasi altra tecnologia perché   unico e quindi la nostra  Ego Corsa, versione corsaiola della supersportiva
                  nessuno è in grado di realizzare quell’oggetto con quel tipo di prestazione.  stradale Ego, sarà fornita ai team che parteciperanno al campionato.




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