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Fondazione Collegio San Carlo | Collegio San Carlo Foundation 121
nica modenese dell’Ottocento, l’architetto ducale Francesco Vandelli the ducal architect Francesco Vandelli (1795-1856) – one of the protago-
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(1795-1856), rinnovò gli stipiti marmorei e gli architravi di gusto quat- nists of the architectural scene in Modena of the 19 century – they re-
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trocentesco che contornavano gli ingressi. Contemporaneamente agli newed the marble jambs and the 15 -century architraves that surrounded
incarichi per il Collegio, il Costa lavorò anche per l’Università, che gli the entrance.
commissionò la trasformazione di casa Frignani per la quale l’architet- In addition to his restoration works for the Collegio, Costa also worked
to elaborò tre distinti progetti, nessuno dei quali fu realizzato. for the University that commissioned him to transform Casa Frignani. As
Nel 1852, il Costa, insieme all’ingegnere Casare Razzaboni (1827- a result, he created three projects, none of which was ever accomplished.
1893), si dedicò alla costruzione del refettorio, della nuova cappella dei In 1852 the engineer Costa, together with the engineer Cesare Rabazzoni
convittori, della sala per la scuola di disegno, della scala al terzo piano e (1827-1893), dedicated themselves to building new spaces, such as: the re-
di ambienti secondari del Collegio. fectory, a new residents’ chapel, the Art School’s room, the stairway on the
Intervenne anche sulla facciata per risolvere alcuni problemi di statica 3 floor and other secondary rooms in the Collegio.
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del cornicione a gola e di altri elementi architettonici. He also worked on the frontal facade in order to solve some static problems
I lavori di restauro degli intonaci della facciata e di sistemazione dei related to the cyma molding frame and to other architectural elements.
cornicioni furono interrotti più volte per mancanza di fondi tra il 1856 Between 1856 and 1874 the restoration works on the façade and the frames