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Il nostro must attuale esse idiopatiche o secondarie, costitui- Attraverso analisi avanzate del compor-
e il nuovo orizzonte scono un modello di studio che coniuga tamento cellulare combinate all’impiego
aspetti molecolari, funzionali e clinici in di biomateriali, la ricerca di laboratorio
un unico paradigma finalizzato all’identi- ambisce nel futuro ad esplorare potenzia-
L’attività di ricerca condotta nell’ambito ficazione di bio-marcatori affidabili, stru- li terapie molecolari e cellulari innovative
dell’insufficienza respiratoria si è concen- menti diagnostici e strategie terapeutiche oltre ad approcci di ingegneria tissutale in
trata su modelli clinici di danno/disfunzio- efficaci. La ricerca locale degli ultimi anni ottica rigenerativa.
ne del diaframma e del polmone in pazienti ha avuto sbocco in iniziative spontanee e Nell’alterata omeostasi alla base della se-
affetti da insufficienza respiratoria acuta/ in trial clinici farmacologici per indagare nescenza tissutale associata alla perdita
cronica sottoposti a ventilazione mec- l’efficacia delle cure nelle forme secon- del potenziale rigenerativo del polmone dei
canica non invasiva (NIV) (Antenora, Re- darie e idiopatiche (Harari, Respiration, pazienti con Fibrosi Polmonare Idiopatica
spirology, 2016; Marchioni, Critical Care, 2018. Manfredi, Intern Med J, 2020; (IPF) le cellule staminali mesenchimali resi-
2018; Marchioni, Int J Chron Obstruct Cerri, Respir Med, 2019), gli aspetti pro- denti sembrano rivestire un ruolo importan-
Pulmon Dis, 2019). L’analisi della mecca- gnostici di malattia (Sgalla, Respirology, te, regolando la trasformazione fibroblasti-
nica ventilatoria del paziente soggetto ad 2020. Sebastiani, Autoimmun Rev, 2020. ca e l’interazione fra epitelio e stroma. In
insufficienza respiratoria acuta ipossiemi- Casillo, BMC Pulm Med, 2019), l’interes- questo contesto la nostra ricerca si propo-
ca ha permesso per la prima volta di for- samento extra-polmonare delle patolo- ne quindi di identificare bio-marcatori as-
nire evidenze cliniche della relazione esi- gie che affliggono l’interstizio polmonare sociati alla progressione della fibrosi (ana-
stente fra sforzo respiratorio del paziente (Cerri, Eur Respir J, 2019. Cocconcelli, lisi bioinformatiche e approcci molecolari),
e danno polmonare acuto indotto (Tonelli, Intern Emerg Med, 2020). identificare i meccanismi molecolari attra-
Am J Respir Crit Care Med. 2020) avvian- Sul versante della endoscopia toracica verso cui specifici bio-marcatori guidano
do un dibattito scientifico internazionale diagnostica ed interventistica il nostro la progressione della malattia (approcci
per la corretta gestione del paziente ipos- campo di ricerca si è concentrato, infine, biochimici e tecniche di biologia cellulare),
siemico sottoposto a NIV, con un affaccio sull’impatto e ruolo che le procedure di ter- validare il ruolo dei bio-marcatori identifica-
più recente per la gestione dei pazienti zo livello possono rivestire nel trattamento ti su modelli animali.
affetti da COVID-19. Lo studio degli effetti delle lesioni tracheali benigne e maligne Il ripristino dell’integrità tissutale delle vie
della ventilazione meccanica nei pazienti (Marchioni, J Bronchology Interv Pulmo- aeree che segue ai trattamenti endosco-
con riacutizzazione di malattia polmonare nol, 2018; Marchioni, Lung Cancer, 2020). pici complessi rappresenta una ulteriore
fibrosante ha permesso di mettere a pun- All’interno di questo scenario clinico, problematica di grande impatto clinico.
to e discutere scientificamente un model- abbiamo più di recente promosso col- Attraverso lo studio dell’interazione fra le
lo biomeccanico polmonare con lo scopo laborazione con il Laboratorio di Terapie cellule staminali epiteliali residenti nelle vie
di adattare e ottimizzare la ventilazione Cellulari diretto dal Professor Massimo aeree e le differenti strutture di sostegno
meccanica o altri presidi respiratori (ad Dominici, e avviato il Laboratorio di Pneu- (scaffold) che combinano biomateriali ad
esempio l’ossigenoterapia ad alti flussi) al mologia Sperimentale che si propone di elementi di sintesi, il nostro laboratorio ha
fine di prevenire danno indotto in questi raffinare la ricerca di base di nostro inte- l’ambizione di implementare tecniche di
individui che presentano estrema fragilità resse per indagare i processi molecolari rigenerazione tissutale e protocolli opera-
d’organo (Marchioni, Critical Care,2018. e cellulari che sono alla base di molteplici tivi per il ripristino dell’integrità funzionale
Marchioni, Ann Intensive Care. 2020). modelli di danno acuto e cronico del tes- dell’albero tracheo-bronchiale (ad esem-
Le malattie fibrosanti del polmone, siano suto polmonare. pio protesi biomedicali).
Giulia Bruzzi Ivana Castaniere Matteo Costantini Roberto Tonelli Stefania Cerri Valentina Ruggieri
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