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la loro organizzazione e                                                                                 molti pazienti oncologici
                  soprattutto, la capacità di                                                                              hanno anche problemi di
                  raccogliere dati che ci di-                                                                              tipo cardiologico e il fat-
                  cono, in termini numeri-                                                                                 to che la sopravvivenza è
                  ci, cosa stiamo facendo e                                                                                molto maggiore rispetto
                  come potremo migliorare                                                                                  al passato rende necessa-
                  le nostre “performance”                                                                                  rio considerare tematiche
                  di tipo clinico.                                                                                         di tipo cardiovascolare
                                                                                                                           che una volta erano con-
                  La cardiologia è una delle                                                                               siderate. Rende anche
                  branche della medicina che                                                                               necessario dialogare in-
                  negli ultimi anni ha ottenuto                                                                            tensamente con il pazien-
                  i maggiori successi. Se potes-                                                                           te su cos’è la complessità
                  se dove vorrebbe vedere mi-                                                                              della terapia, parlare mol-
                  glioramenti?                                                                                             to con i parenti per spie-
                  Vorrei poter curare me-                                                                                  gare  cosa viene  fatto  al
                  glio i  miei pazienti,  so-                                                                              loro caro e in questa pro-
                  prattutto i giovani che                                                                                  spettiva zone e spazi ido-
                  hanno problemi cardio-                                                                                   nei sono fondamentali.
                  logici importanti come la                                                                                Io credo fermamente nel
                  cardiomiopatia dilatativa con scompenso grave che puo’ richiedere il trapian-  rapporto con i pazienti, sono stato presidente di un’associazione nazionale di
                  to già in giovane età. Ci sono speranze sulla terapia delle cellule staminali ma   specialisti in aritmie e abbiamo creato nel nostro congresso una sezione nel-
                  siamo ancora in una fase di ricerca. Ecco cosa mi piacerebbe: aiutare i giovani   la quale parlavamo ai malati e ascoltavamo quello che ci chiedevano. L’altro
                  ad avere un futuro che una grave malattia di cuore nega loro e dare agli an-  sogno è dare ai giovani che vogliono dedicarsi alla ricerca in questi bellissime
                  ziani un finale di vita migliore che non è quello di entrare ed uscire dagli   materie, come l’oncologia e la cardiologia, gli strumenti per poterla fare nel
                  ospedali a causa di alcune patologie di tipo ischemico, scompenso cardiaco o   miglior modo possibile. Altrimenti questo patrimonio rischia di disperdersi.
                  aritmie. Purtroppo, anche se siamo in una regione, come l’Emilia Romagna,
                  molto attenta e disponibile le nuove terapie sono tutte molto costose e i mezzi   Lei è felice?
                  per validarle altrettanto complessi.                            Sono felice perché mi piace il lavoro che faccio, mi piace stare con gli studen-
                                                                                  ti, insegnare, e fare ricerca clinica e credo che la motivazione e l’entusiasmo
                  La ricerca è fondamentale in medicina, perché tanti giovani ricercatori abbandonano   siano le molle giuste per fare bene quello che abbiamo scelto come nostra
                  l’Italia?                                                       professione. È questo vale per qualsiasi individuo. Chi non ha motivazioni
                  Perché all’estero c’è maggiore coscienza che assumere una persona valida è   interiori non le trova in una società moderna così arida e così selettiva.
                  un investimento per l’ospedale, per l’università e per la nazione. Noi non sa-
                  remmo dei buoni investitori se creiamo un medico, lo specializziamo e poi lo   La tecnologia in alcuni campi della medicina ha portato delle vere e proprie rivolu-
                  “regaliamo” a qualcun altro.                                    zioni. È così anche in cardiologia?
                                                                                  La tecnologia è fondamentale in cardiologia. Pensiamo ai pacemaker nati in
                  Un suo collega, il prof. Stefano Cascinu, direttore di Oncologia ci disse, durante un’in-  modo pionieristico esattamente sessant’anni fa. Poco dopo sono stati creati i
                  tervista, che un suo grande sogno era quello di poter avere, all’interno delle strutture   defibrillatori impiantabili, cioè dispositivi che salvano la vita in caso di aritmie
                  ospedaliere, zone nelle quali i pazienti potessero stare con familiari ed amici per vi-  ventricolari. Poi sono stati creati strumenti di assistenza cioè il cuore artificiale
                  vere più serenamente ed intimamente i loro decorsi di cure. Ma soprattutto per avere   per pazienti con scompenso. È chiaro che il trapianto cardiaco è una prospet-
                  più dialogo con i medici.                                       tiva di trattamento ma purtroppo le donazioni sono poche rispetto ai riceventi
                  Proprio con il prof. Cascinu, con in quale c’è una intensa stima e collabora-  per cui stiamo sviluppando dei trattamenti alternativi e risolutivi grazie ad un
                  zione in una nuova disciplina chiamata cardioncologia, ci siamo accorti che   processo che passa dalla cardiochirurgia alla cardiologia. Un po’ come è suc-


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