Page 15 - Symbols_n3
P. 15
Reggio Emilia e nel 1188 apre i primi accademici reggiani. Poi, in alternanza il Dipartimento di Ingegneria che è specializzato nella meccatronica, il Dipar-
di tempi, l’Università si smarrisce e riemerge solo alla fine del secondo mil- timento di Scienze della Vita con i colleghi di Agraria che sono molto attivi in
lennio”. Oggi il Prorettore dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia è il prof. questo segmento. Abbiamo anche il Dipartimento di Educazione e Scienze
Riccardo Ferretti, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari nel Di- Umane che si collega alla tradizione reggiana dei nidi e delle scuole d’infanzia
partimento di Comunicazione ed Economia. Reggiano DOC è nato in pieno e questo rappresenta un dialogo continuo con le istituzioni locali perché il
centro storico e vive tra le due più storiche piazze della città. La sua nomina tema dell’educazione è un progetto primario per la città del tricolore.
a Prorettore è arrivata il 31 ottobre 2013. Da quel giorno la sua missione è
stata quella di dare alla città ed al territorio tutto ciò che può, da reggiano, da Il prof. Sergio Ferrari, Prorettore a Modena, sta dando un grosso impulso alla parte
docente e da Prorettore. di internazionalizzazione Unimore. Ne sta traendo beneficio anche Reggio Emilia?
Assolutamente si perché Reggio Emilia, nella sua vocazione di città esporta-
Prof. Ferretti qual è attualmente il rapporto che Unimore ha con le autorità politiche, trice, sta accogliendo studenti che provengono da università straniere. So-
amministrative e soprattutto con il mondo economico/imprenditoriale? prattutto, presso la sede di Reggio Emilia ritroviamo anche la presenza di un
I rapporti tra l’Università e i soggetti del territorio reggiano sono molto in- Consorzio di Università degli Stati Uniti che ci hanno chiesto, qualche anno
tensi fin da quando la città di Reggio Emilia ha espresso la volontà di lanciare fa, di aprire presso di noi una delle loro sedi italiane. Ogni anno ospitiamo
una sede universitaria. L’intensità di questi rapporti la ritroviamo nel dialogo una cinquantina di studenti provenienti da diverse università americane che
con gli enti pubblici, con i soggetti privati, la Fondazione Manodori e le asso- trascorrono diversi mesi presso le nostre strutture, seguono corsi “ad hoc” pur
ciazioni imprenditoriali. Con queste ultime sono in corso diversi progetti di organizzati dallo stesso consorzio e vedono la presenza di nostri docenti.
trasferimento tecnologico perché sappiamo che il territorio reggiano ha una
grande vocazione manifatturiera ed agroalimentare e queste predisposizioni Molto significativo ed originale è stato definito il vostro “Food Innovation Program”.
sono presenti nei nostri dipartimenti della sede reggiana di Unimore. Come È un master che è stato attivato un paio d’anni fa su iniziativa di alcuni docenti
La sede di Unimore a Reggio Emilia
15
15