Page 17 - Symbols_n3
P. 17

Il suo ruolo di insegnante e di Prorettore.                     lità dell’offerta formativa. Ed è un segnale del grande “appeal” che Unimore
                  Non è facile conciliare i due ruoli. Il nostro statuto mi consentirebbe di azzerare   esercita sugli studenti consentendo alla nostra Università di fare dei passi si-
                  l’attività didattica ma ovviamente non ci ho mai pensato e ho sempre voluto   gnificativi in termini di iscritti. Questo ci permette di essere molto attrattivi nei
                  continuare a svolgere le mie funzioni di docente con, ovviamente, un certo sa-  confronti anche di altri atenei. Da noi c’è la possibilità di avere un rapporto con
                  crificio perché riuscire a combinare gli impegni istituzionali con quelli didattici   i docenti molto stretto, i ragazzi sono particolarmente seguiti nel percorso di
                  e di ricerca non è facile. Bisogna necessariamente aumentare il numero di ore   studi con un impegno sull’orientamento sia in ingresso sia in itinere sia poi in
                  di lavoro durante la giornata sacrificando tempo alla vita privata.  uscita. Tutti i nostri corsi di laurea hanno ottime performance dal punto di vista
                                                                                  occupazionale e il mio dipartimento vanta un primato, nell’ambito di Unimore,
                  Allora il prof. Ferretti fuori dal suo doppio ruolo chi è?      che è quello di avere i laureati triennali con il salario medio più elevato.
                  Il prof. Ferretti fuori dal questo doppio ruolo è marito, papà ed anche figlio
                  perché fortunatamente ho ancora la mamma che è molto molto anziana quindi   In trent’anni qual è il più bel complimento ricevuto.
                  anche lei richiede una certa attenzione. I figli sono abbastanza giovani, uno fa   Vedermi riconoscere dagli studenti una serietà professionale che ho sempre
                  l’università ma non seguirà la carriera accademica, pur condividendo con me   sperato presente nel mio DNA di docente. Molti studenti, una volta usciti
                  la passione per l’economia, mentre la figlia sta per finire il liceo quindi dovrà   dall’Università e entrati nel mondo del lavoro, mi tengono informato che i sa-
                  scegliere nei prossimi mesi il suo futuro. Quando posso amo camminare e, se ho   crifici che hanno fatto per superare i miei esami sono stati fruttuosi e hanno
                  tempo, dedicarmi a qualche bella lettura.                       consentito loro di avere un successo in un ambito professionale, a volte anche
                                                                                  diverso dalla laurea conseguita. Perché, come diceva Socrate, del quale immo-
                  Uno dei grandi risultati dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia è di essere ai primi   destamente uso un suo aforisma “Io non posso insegnare niente a nessuno,
                  posti per assunzione post laurea. In un momento in cui appunto le assunzioni giovanili   posso solo farli pensare”.
                  sono così difficili crediamo che questo sia un fiore all’occhiello di Unimore.
                  Certamente perché è una delle cose a cui teniamo maggiormente e credo che   n.d.r. Nel prossimo numero di Symbols racconteremo gli interventi urbanistici
                  rappresenti forse l’indicatore sinteticamente più efficace per descrivere la qua-  della sede reggiana di Unimore.









































                   L'Aula Magna Manodori durante un convegno (Foto di Alessandro Bonvini)


                                                                                17
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22