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a livello della comunità europea come investimenti per le Università) facciamo di studio per fare le cosiddette equipollenze o equivalenze, cioè per valutare
cose egregie perché siamo settimi al mondo per qualità della ricerca scientifica, se il titolo di studio acquisito in Cina equivale al titolo di studio acquisito in
nonostante, ripeto, gli scarsi finanziamenti. Italia. Noi queste valutazioni le facciamo come Università ma non come politica
ministeriale. Abbiamo creato corsi specifici e condivisi con altre Università, si
Internazionalizzazione di Unimore. Come si muove il nostro Ateneo per attirare studenti chiamano” doppi titoli”, con moduli fatti a Unimore e moduli fatti nell’Univer-
e professori stranieri? sità straniera. Oppure c’è la possibilità del titolo congiunto che vuol dire che il
Per quanto riguarda studenti stranieri siamo arrivati alla bella cifra di oltre corso è lo stesso e gli studenti si muovono dall’Italia verso l’Università straniera
1.500! Come per esempio, gli studenti cinesi, numerosi grazie al progetto ‘Mar- e viceversa. Attualmente abbiamo attivi sei doppi titoli e un titolo congiunto.
co Polo / Turandot’ che è quell’accordo intergovernativo, che porta gli studenti Noi, quindi, realizziamo già questo tipo di riconoscimenti ma solo a livello di
di quel paese a studiare l’italiano nel nostro paese e in particolare a Mode- singoli corsi e di singole Università. Tali accordi sono molto più difficoltosi per
na, legato al centro linguistico di ateneo. Altra comunità interessante di iscrit- esempio in medicina, e noi in questo settore siamo un’eccellenza. E’ molto dif-
ti è quella vietnamita; poi una parte viene dal Camerun, dal Ghana, dall’Iran ficile in questo caso siglare accordi perché c’è di mezzo l’abilitazione medica e
e dall’Albania. Naturalmente ci sono anche gli studenti che provengono, ma un laureato in medicina in Italia non può esercitare in altri paesi e questo limita
in misura minore, da nazioni della Comunità Europea. Noi cerchiamo di fare molto la mobilità internazionale degli specializzandi medici.
reclutamento di studenti stranieri con un problema che è quello linguistico
perché le nostre lauree triennali sono tutte in italiano, quindi chi vuole iniziare Il problema dei ricercatori?
il percorso di studi sulle triennali deve imparare l’italiano. Mentre le lauree Questo si che è un problema serio perché dal 2010 sono usciti dall’Italia più di
magistrali sono, per la maggior parte, in Italiano ma ne abbiamo sette in ingle- 150.000 giovani laureati o dottorandi che sono andati all’estero e svolgono là il
se come l’International Management, il corso di Fisica, il Corso di Ingegneria loro lavoro in modo eccellente tanto che molti di loro si stabilizzano per sempre
Elettronica, il corso di Lingue per la comunicazione d’impresa. Poi abbiamo tre lontani dal nostro Paese. A questo punto il problema è che negli ultimi anni l’U-
lauree magistrali legate all’Automotive e design in inglese. A livello nazionale niversità è stata costretta a fare politiche restrittive. Se si pensa che dopo la crisi
soffriamo molto della mancanza di un’agenzia di internazionalizzazione come economica il “tournover” era 1 su 5, cioè uno nuovo docente che entra contro
la DAAD in Germania, Campus France in Francia, British Council Inghilterra, cinque che vanno in pensione, vuol dire che il personale accademico è stato ri-
Universidad in Spagna. La Germania, per esempio, si presenta con Università, dotto in maniera significativa. Adesso, per fortuna, il Ministero ha bandito 1.500
DAAD (agenzia di internazionalizzazione che muove 200.000 studenti all’anno) posti in tutta Italia quindi c’è la possibilità che ricercatori rientrino dall’estero
e il Goethe Institute per l’insegnamento della lingua tedesca. mediante concorsi “selettivi” cioè aperti a tutta la comunità scientifica.
Se avesse una bacchetta magica? Quindi i percorsi di studio di Unimore non hanno niente da invidiare ai percorsi di
Se l’avessi ma purtroppo non l’ho! Comunque per primo creerei un’agenzia studio delle altre università?
di internazionalizzazione, il che vuol dire mettere d’accordo il Ministero degli Noi nonostante la carenza cronica di investimenti, siamo bravi nell’insegna-
Esteri, il Ministero degli Interni e il Ministero dell’Università per realizzare un mento e nella ricerca. I nostri studenti si trovano molto bene quando vanno
sistema di promozione culturale a livello internazionale. Secondo organizzerei all’estero e questo vuol dire che sono preparati adeguatamente.
dei corsi di lingua italiana ovviamente attraverso una scuola accreditata che sia
in grado di realizzare questo tipo di percorsi linguistici all’estero che possa rila- Chi è il prof. Sergio Ferrari fuori da Unimore?
sciare certificazioni ufficiali. Teniamo presente che l’italiano è la quarta lingua A volte credo di essere troppo impegnato nel mio lavoro. Ma è la grande pas-
più studiata al mondo però non basta. Terzo farei di Modena e Reggio Emilia sione per la ricerca e l’insegnamento e va bene così. Però appena posso vado
delle città Universitarie internazionali; il che vuol dire offrire tutti quei servizi in montagna e più in alto vado meglio sto. La ricerca della solitudine più totale
che sono necessari agli studenti stranieri provenienti da ogni parte del pianeta. spinge spesso una persona a cercare un benessere psicofisico andando nei bo-
Un po’ sull’esempio di Glasgow o Manchester, città che hanno investito molto schi e non avere più contatti con nessuno, almeno per un po’ di tempo.
per i servizi da erogare agli studenti stranieri quali trasporti, alloggi, visti, borse
di studio ecc. L’Università e i Comuni di Modena e Reggio Emilia hanno sotto- Qual è la cosa che nell’arco della sua vita professionale l’ha più soddisfatta?
scritto un accordo denominato ‘Modena e Reggio Emilia città universitaria’ che Sicuramente la ricerca perché per essa ho rinunciato a fare il medico. Sono
mira appunto a facilitare la vita per gli studenti che scelgono le nostre due città andato per anni negli Stati Uniti e mi sono messo alla prova.
come sedi per i loro studi non solo stranieri ma anche provenienti da altre re- Un’esperienza che è andata molto bene per cui, al mio ritorno, ho continuato
gioni o città. A Unimore abbiamo istituito un ‘International Welcome Desk’ che a fare solo ricerca, che è affascinante perché è il massimo della libertà intellet-
cura gli aspetti operativi, logistici ecc. per meglio seguire gli studenti stranieri. tuale, culturali e del sapere.
Una laurea conseguita in Italia, per esempio da uno studente cinese, trova sbocco di E il rammarico più grosso?
lavoro solo nel nostro paese? È quello di vedere che le cose in Italia invece di migliorare stanno stentando
Il Ministero dell’Istruzione e dell’Università sta cercando di censire tutti i corsi se non peggiorando e l’aspetto dell’attività accademica, cioè fare il professore
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