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All’avanguardia nella chirurgia




                  otorinolaringoiatrica:



                  la clinica ORL di Modena





                  Il laboratorio, le terapie innovative, il trapianto e le cure palliative/supportive precoci



                  Da anni la clinica otorinolaringoiatrica dell’Uni-  naso e delle cavità paranasali, sempre con un oc-  dei disturbi del nervo facciale ha già preso in
                  versità di Modena si conferma polo di eccellenza   chio attento al mantenimento, in osservanza della   carico oltre 50 pazienti.
                  nella gestione e nel trattamento chirurgico di tutte   radicalità oncologica, delle funzioni fisiologiche di   In questo anno, condizionato dalla pandemia e
                  le maggiori patologie di tale branca, avvalendosi   tali distretti. Quindi chirurgia conservativa, quan-  dalla necessità del nostro sistema sanitario di foca-
                  delle più recenti innovazioni tecnologiche.  do possibile, e ricostruttiva con l’utilizzo di lembi   lizzarvi le energie, la clinica ORL è riuscita a man-
                  Cardine di tale evoluzione è stato l’interesse cre-  locali, peduncolati e microvascolarizzati, questi   tenere elevati standard qualitativi a fronte tuttavia
                  scente nella chirurgia endoscopica miniinvasiva   ultimi realizzati tramite la collaborazione in multi-  di una necessaria riduzione dei volumi di pazienti
                  delle patologie dell’orecchio e della base cranica   equipe con i colleghi della chirurgia plastica e ma-  trattati. L’arrivo del vaccino e la corretta gestione
                  laterale, la gran parte delle cui tecniche di esecu-  xillo-facciale. In tale ambito, più che in ogni altro,   dell’emergenza rappresentano quindi la risposta ad
                  zione sono state qui messe a punto, e quindi diffu-  il paziente è preso in carico con una ottica di mul-  una doppia necessità: porre fine al dramma uma-
                  se in tutto il mondo. L’interesse in ambito è stato   tidisciplinarietà, ovvero la creazione di percorsi e   no e medico delle vittime del virus e recuperare
                  negli anni rimarcato a più riprese tramite l’orga-  successivamente la valutazione da parte di un co-  nuovamente le risorse necessarie a trattare quelle
                  nizzazione di corsi di dissezione e congressi di re-  mitato composto da diverse figure: radioterapisti,   persone affette da patologie di interesse ORL.
                  spiro mondiale, a cui hanno partecipato molti tra i   chirurghi, oncologi e nutrizionisti, per una gestione
                  più grandi chirurghi dell’orecchio, e la creazione   personalizzata e quanto pìù efficace ed efficiente.
                  dell’ambulatorio di Otoendoscopia con lo scopo   Al 2019 sono presi in carico, in tale percorso dedi-
                  di individuare e seguire nel tempo tutti i pazienti   cato, complessivamente 2564 pazienti. 104 di que-
                  affetti da patologie dell’orecchio. La gestione mul-  sti son stati trattati nel 2019 con il solo trattamento
                  tidisciplinare in questo ambito si avvale della col-  chirurgico mentre un numero ben maggiore ha ne-
                  laborazione costante con i colleghi neurochirurghi.  cessitato una combinazione di questo con ulteriori
                  Nel solo 2019, ultimo anno con piena attività ope-  trattamenti quali radioterapia o chemioterapia.
                  ratoria, sono stati trattati con approccio chirurgico   Negli ultimi anni è cresciuto progressivamente
                  endoscopico oltre 120 pazienti, ognuno dei quali   l’interesse della clinica nella gestione delle patolo-
                  successivamente inserito nel percorso di follow-up   gie funzionali del distretto testa-collo, in tale ambi-
                  all’interno dell’ambulatorio di Otoendoscopia.  to la collaborazione con ulteriori figure, quali neu-
                  Fondamentale  in  questo  senso  resta  anche  il   rologi e logopedisti, ha dato impulso alla nascita di
                  contributo del servizio di  Audiologia, con i   un ambulatorio dedicato alla gestione dei disturbi
                  suoi medici ed i suoi tecnici, tramite i quali è   e delle paralisi del nervo facciale. Tale ambulato-
                  possibile quotidianamente studiare da un punto   rio, in funzione dal 2019, ha lo scopo di studiare
                  di vista funzionale l’organo dell’udito.   e successivamente indirizzare al trattamento cor-
                  Altro campo in cui la clinica ORL dell’Università   retto, chirurgico o riabilitativo, tutti i pazienti con
                  di Modena si è da sempre distinta è il trattamento   paralisi del nervo facciale di origine traumatica,
                  chirurgico delle patologie neoplastiche del cavo   infettiva, neoplastica o post-chirurgica.
                  orale, del distretto faringolaringeo, del collo, del   Durante il primo anno di attività l’ambulatorio

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