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Chirurgia Oncologica,

Epatobiliopancreatica e Trapianti

di Fegato e Rene con il contributo

della Nefrologia: le nuove frontiere

della chirurgia robotica

La Chirurgia Oncologica, Epatobiliopancreatica con 77 trapianti di fegato eseguiti. Ma ha visto luppi nel tempo delle metastasi. Presso l’AOU
e dei Trapianti di Fegato è un Reparto della AOU anche l’introduzione di due importanti innova- di Modena è attivo un protocollo multicentrico
di Modena e dell’Università degli Studi di Mode- zioni: il trapianto di fegato da donatore vivente di fase 2 per il trapianto di fegato in pazienti con
na e Reggio Emilia, diretta dal Prof. Fabrizio Di ed il trapianto di fegato per metastasi epatiche metastasi epatiche non suscettibili di interven-
Benedetto. Al suo interno sono attivi programmi da adenocarcinoma del colon. Sono 960 in totale to chirurgico radicale: coloro che rientrano nei
innovativi come la chirurgia robotica del fegato, i trapianti di fegato eseguiti fino ad oggi presso rigidi criteri di ingresso nello studio possono
la chirurgia maggiore epatica con sostituzioni il Centro Trapianti di Modena, tra cui 33 tra- accedere al trattamento con trapianto di fegato.
vascolari, il prelievo di rene da donatore viven- pianti da donatore a cuore non battente (secondo Il percorso di trapianto di fegato da donatore vi-
te con tecnologia robotica, e la modernizzazione centro in Italia per volumi) e 2 trapianti di fegato vente, infine, è una realtà molto diffusa nel mon-
nel campo della chirurgia dei trapianti di fegato, per metastasi epatiche da tumore del colon. do orientale e riservata in occidente a centri di
come ad esempio le nuove indicazioni per meta- L’adenocarcinoma del colon è una patologia grande esperienza. Esso rappresenta la massima
stasi epatiche da tumori del colon. molto diffusa, per la quale sono disponibili pro- espressione di complessità chirurgica, clinica
Il trapianto di fegato, motore centrale dell’atti- grammi di screening finalizzati ad ottenere una e tecnologica che richiede la presenza di una
vità del reparto, ha visto nel 2020 migliorare il diagnosi precoce. Si stima che circa il 50% dei struttura con un solido background. L’obiettivo
volume di attività rispetto all’anno precedente, pazienti affetti da adenocarcinoma del colon svi- di introdurre questa tecnica nella pratica clinica

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