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del Centro Trapianti di Modena risponde alla ne-  gramma di “Trapianto di rene da donatore viven-  pandemia. Il nostro compito consiste nel forni-
                  cessità di ridurre il rischio per i pazienti di uscire   te con prelievo robotico”, nell’ambito del quale   re sempre la maggiore sicurezza e la migliore
                  dalla lista d’attesa a causa della progressione di   sono già stati eseguiti 9 casi. La chirurgia roboti-  riuscita a una persona, come il donatore, che
                  malattia, ed offrendo loro un’occasione in più di   ca è una tecnologia mininvasiva che permette di   attua un gesto di immensa generosità”.
                  ottenere un trattamento salvavita.         intervenire con un traumatismo ridotto al minimo   Il Centro  Trapianti di Modena si conferma
                  Dalla fine del 2019 con il contributo del Prof.Stefa-  e che dunque risulta più sicura e più efficiente in   all’avanguardia a livello nazionale e regionale.
                  no Di Sandro è iniziata una stretta collaborazione   termini di recupero post-operatorio rispetto alle   Attualmente  rappresenta  l’unica  realtà  regio-
                  con la Struttura Complessa di Nefrologia, Dialisi   tecniche tradizionali. L’introduzione della tecnica   nale con un programma attivo di donazione di
                  e Trapianto Renale diretta dal Prof. Gianni Cap-  di prelievo mini-invasiva robotica ha potenziato   rene da donatore vivente con approccio roboti-
                  pelli, coadiuvato dal Prof. Riccardo Magistroni.   l’attività di trapianto renale da vivente, consen-  co ed è proiettata a sviluppare nuove applica-
                  Grazie alla collaborazione col prof. Cappelli, attivo   tendo  anche  la  selezione  di  donatori  complessi   zioni di questa tecnologia, come per esempio
                  dal  1998  nell’ambito  della  trapiantologia renale,   per caratteristiche anatomiche e cliniche, garan-  nel prelievo di fegato da donatore vivente.
                  si sono registrati nel corso del 2020 33 trapianti,   tendone il massimo livello di sicurezza ed evitan-  Accanto  all’offerta  clinica  c’è  anche  la  ricer-
                  di cui 7 da donatore vivente, raggiungendo il tra-  do, quando possibile, l’inizio  della dialisi per i   ca e l’offerta formativa. Il Prof. Di Benedetto è
                  guardo complessivo di 711 interventi. L’applica-  loro famigliari candidati a trapianto.  Direttore della Scuola di Specializzazione in
                  zione di rigorosi percorsi Aziendali ha permesso la
                  prosecuzione dell’attività nonostante l’emergenza
                  Coronavirus, proteggendo durante la degenza tutti
                  i pazienti trapiantati nel corso dell’anno dall’infe-
                  zione e garantendo un adeguato follow-up dopo
                  la  dimissione.  L’attività,  rivolta  a  soggetti  affetti
                  da  insufficienza  renale  avanzata  in  fase  dialitica
                  o pre-dialitica, è ripartita in modo equivalente tra
                  residenti nella Regione Emilia-Romagna ed extra   Al centro il Prof Fabrizio Di Benedetto , Professore ordinario di Chirurgia generale o il Prof Fabrizio Di Benedetto , Professore ordinario di Chirurgia generale
                                                              Al centr
                                                              e il Pr
                  regionali, costituendo un polo di attrazione per l’in-  e il Prof . Stefano Di Sandro Professore associato of . Stefano Di Sandro Professore associato
                  tero  territorio  nazionale.  Una  costante  attenzione
                  alle categorie più fragili e ai pazienti più complessi,   Il programma di chirurgia robotica è attivo   Chirurgia Generale dell’Università di Modena
                  fondata sulla collaborazione multidisciplinare e su   presso il reparto di Chirurgia Oncologica, Epa-  e Reggio Emilia. Ha svolto incarichi di docen-
                  competenze cliniche d’eccellenza, ha consentito lo   tobiliopancreatica e Trapianti di Fegato dall’e-  za per chirurgia epatica e pancreatica robotica
                  sviluppo  di  programmi  all’avanguardia. Tra  que-  state del 2014 e da allora ben 271 interventi   nei corsi EA-HPBA (European – African Hepa-
                  sti rientrano il trapianto di rene su ricevente HCV,   sono stati eseguiti con questa tecnologia.  to-Pancreato-Biliary Association, Gent Novembre
                  HIV o iperimmune (con particolare riferimento ai    “Le caratteristiche di questa tecnologia – spie-  2018), IRCAD America Latina (Barretos, Brasile,
                  re-trapianti), il trapianto di doppio rene, oltre che   ga il professor Di Benedetto − permettono di   Novembre 2018), e presso la scuola robotica di
                  interventi ad alta complessità chirurgica su sogget-  eseguire interventi ad elevata complessità con   Grosseto. Riceve inoltre presso le sale operatorie
                  ti con BMI elevato, ingombro addominale da rene   minore impatto sui pazienti, con una dimis-  dell’AOU di Modena fellow e docenti internazio-
                  policistico, arteriopatia avanzata o assi vascolari   sione precoce ed un rapido ritorno alle attività   nali che qui hanno appreso le tecniche di chirurgia
                  impegnati da precedenti trapianti. Dal 2017 l’AOU   quotidiane, grazie alle piccole incisioni sulla   epatica robotica. Sono state strette collaborazio-
                  di Modena è attiva nel prelievo e trapianto di rene   parete addominale che ne rispettano l’integrità   ni cliniche e di ricerca con importanti istituzioni
                  da donatore a cuore non battente, con volumi di   e la riduzione delle complicanze”.  come la Weill-Cornell University  di  New York,
                  attività tra i maggiori a livello nazionale. Inoltre,   Prosegue Di Benedetto: “Per il nostro gruppo   nonché ruoli di coordinamento di studi di ricerca
                  nell’ultimo anno, ha aderito al programma naziona-  si tratta di un anno particolarmente importan-  multicentrici nazionali ed internazionali. È inoltre
                  le di Kidney Paired Donation, ovvero di donazione   te,  avendo intrapreso questo  programma  di   autore, insieme al suo staff, di numerose pubblica-
                  da vivente incrociata tra coppie incompatibili, a cui   prelievo robotico di rene a scopo di trapianto   zioni scientifiche edite su riviste internazionali di
                  verrà affiancato a breve il protocollo di donazione   da donatore vivente nel novembre 2019, por-  settore, 85 negli ultimi cinque anni, sul tema della
                  ad emogruppo incompatibile.                tato avanti grazie all’eccellente organizzazione   chirurgia epatica e pancreatica robotica, della chi-
                  Dal novembre 2019 è stato infine avviato il pro-  della AOU nonostante le difficoltà causate dalla   rurgia oncologica, e del trapianto di fegato.

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